I Socialisti e Democratici hanno portato avanti la loro battaglia contro la povertà e l’emigrazione anche nell’ultimo incontro della campagna Relaunching Europe, “Solidarietà e opportunità – per una Romania inclusiva”.

Parlando da Bucarest, Hannes Swoboda, il presidente del Gruppo S&D, ha detto: “La Romania ha il più alto tasso di crescita in Europa. Molto è stato fatto per aiutare i poveri di questo paese, ma la disoccupazione, soprattutto tra i giovani, rimane una sfida fondamentale. Vediamo molti rumeni emigrare in altri paesi in cerca di lavoro e questa non può essere la soluzione. Dobbiamo aiutare la Romania a diventare un paese che sia capace di convincere le persone a non emigrare, ma piuttosto a rimanere per creare lavoro e migliorare gli standard di vita”.

“Il fatto che la Romania abbia migliorato le sue capacità di assorbire i fondi europei è una nota positiva. I fondi strutturali UE sono uno strumento efficace contro la povertà e l’esclusione sociale, oltre ad essere utili per l’inclusione delle minoranze, come i Rom. Tuttavia, la stabilità politica è necessaria per continuare a percorrere la strada verso la crescita e l’equità sociale”.

“Quello che aiuta la Romania, aiuta l’UE. Gli interessi di questo paese sono anche gli interessi dell’Unione europea. L’Europa è unica e non può essere divisa tra cittadini che godono di alcuni diritti ed altri no. Per questo, noi riteniamo che la Romania debba aderire a Schengen“.